il 21 maggio trasloco...
sarà la mia ottava casa in quasi 45 anni.
Poche?tante? non saprei nemmeno io
La prima ero neonato ed è durata pochissimo.
la seconda l'ho vissuta nei week end, quando mia madre tornava dalla settimana lavorativa.
Il resto del tempo l'ho passato con i miei nonni, nel paese dove poi avvenne il terzo trasloco.
E il quarto, a 50 metri, in un appartamento più grande.
In fondo ho dovuto aspettare il quinto, sposandomi, per percepire un minimo di cambiamento.
Anche se non fu un trasloco vero e proprio.
Traslocai io soltanto..
Il sesto fu a 20 metri in linea d'aria, nella casa che avevo costruito.
Li fu il vero cambiamento, ma neanche in quel caso fu un trasloco.
Era tutto nuovo, mobili compresi.
Il settimo fu a casa di mia madre, in una nuova casa, quando mi separai.
Forse fu il più traumatico. Anzi senza forse.
E poi c'è questo, che non ho ancora ben percepito.
Un ritorno al paese natio, in una casetta più piccola e con giardino.
Anche se in coabitazione. Una ruota che gira e ritorna al punto di partenza.
Mi sembra di aver giocato a monopoli per quarantacinque anni
E sono ancora qui.
con gli stessi soldi (pochi) e con una casa non mia.
Che gioco strano la vita.....
vabbè..butto i dadi ancora una volta e vediamo...
In bocca al lupo, e che l'ultimo "trasloco", quello sì... ti sia lontanissimo!
RispondiEliminaGrazie saggio Mau, farò in modo lo sia...loggiuro!
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