mercoledì 31 dicembre 2014

Addio 2014....

Cari Amici,
anche il 2014 sta esalando i suoi ultimi istanti. Vorrei farvi gli auguri per un 2015 felice e ricco di soddisfazioni. In fondo, quello che sta finendo, è stato un anno abbastanza anonimo. Poche emozioni, cronaca ridotta alle briciole, cenni storici di poca importanza, fanno del 2014 uno degli anni più noiosi dell'ultimo ventennio. Si vabbè, sono scoppiate un paio di piccole guerre, ma chi se la fila un Ucraina o qualche migliaio di razzi lanciati verso la Striscia di Gaza, un Afghanistan in cui sta per finire (anche quest'anno) ed un Medio Oriente in cui sembra non finire mai ? In fondo l'anno è stato diviso dando il primo semestre europeo alla Grecia e il secondo all'Italia...vere potenze che ne sottolineano l'istituzione. e qualcosa avrebbe dovuto farci capire. Hanno canonizzato due papi, Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II, ma , come si dice, morto un Papa, se ne fa un altro. Ed infatti, in una Roma gremita di fedeli ne erano presenti due in vita. pari e patta. Son caduti alcuni aerei, alcuni per incidenti, altri per "casualità"; il che è preoccupante per due motivi: primo perchè si è sempre avuta la tendenza a giustificare certi disastri dicendo "ne cade uno all'anno...è più pericoloso il raccordo anulare". Secondo perchè nei primi mesi del 2015 io ho intenzione di prendere un aereo ed andare a Miami, mica a Roma sul raccordo anulare.
Ha compiuto 50 anni la Nutella, mica cosa da nulla, hanno mandato una donna in orbita (il sogno di milioni di mariti) e un tipo si è auto proclamato Califfo della Siria e del Levante. roba da perderci la testa. Ma è soprattutto il mio, il Nostro paese ad aver cambiato verso: Matteo ha preso il posto di Enrico. Ed ora tutto è più bello e va tutto meglio!!  Si vabbè, hanno fatto qualche arresto per il Mose, per l'Expo e anche a Roma qualche cosuccia è successa. Ma Hanno anche rimosso la Costa Concordia. E Matteo c'era!! non c'era il presunto colpevole del naufragio, ancora a letto a farsi passare la sbronza presa ad un party la sera prima, il mitico Schettinosaliabordocazzo. Ma son bazzeccole. Ah si, è vero. ci sono state un paio di alluvioni, ma si sa, piove (governo ladro) e non ci si può far nulla. O almeno così dicono. Lo sport è stato di basso profilo, soprattutto il calcio. Il mondiale in Brasile è stata comunque una bella vacanza, utile per rigenerarsi da una stagione che aveva visto vincitrice la Juventus, davanti alla Legge dei grandi numeri, giunta seconda, e alla Roma terza. A Parigi Nibali vinceva il tour de France senza neanche doparsi e a Kazan si sono svolti i campionati europei di Badmington. Imperdibili. Diciamo quindi un anno avaro di notizie, eccezion fatta per la famiglia RIP che ha avuto numerosi lutti in famiglia. Le pagine di Facebook sono state, infatti, invase dai necrologi dedicati a questa sfortunata famiglia. Il mio 2014? E' stato in linea con la tendenza generale, alti e bassi, con pochi picchi. Ma intensi. Quest'anno ho avuto un lavoro, una discreta salute, la fortuna, non essendo giocatore, direi non pervenuta. Mia mamma mi ha portato il caffè a letto tutte le mattine (grazie mamma), il cuore sta bene, grazie. Qualche anomalia nei battiti ogni tanto non fa notizia per uno con il come me. Ho avuto più che altro un finale in cui i miei pensieri sono andati, ancora più del solito, alle mie figlie. Ecco se devo fare un primo augurio lo faccio a loro due. A Nicole, romantica, sognatrice e così sensibile, lo faccio di cuore, al suo cuore, che conosca più sorrisi che lacrime, consapevole che comunque entrambi fanno parte della vita. A Giorgia auguro un 2015 di corsa, che le restituisca ciò che questo ultimo mese le è stato tolto e che ad una ragazzina di quasi 14 anni non dovrebbe mai succedere. Un nuovo anno da correre d'un fiato, felice con il vento in faccia. 
Per me non chiedo nulla, ho ancora metà dei miei anni (spero) davanti e prendo le cose con filosofia. Per me oggi è semplicemente Mercoledì e domani sarà Giovedì. 
A voi tutti, auguro il meglio, come banalmente si è soliti fare. 
Anzi no. Auguro a tutti voi di raccogliere ciò che il vostro cuore avrà saputo seminare. Ognuno sia portatore sano di se stesso.
E al mondo in generale, auguro di guarire. Perchè mi sembra malato. E mica poco.
Bye

martedì 23 dicembre 2014

E' Natale. Forse.





Tra poche ore sarà Natale.
Forse. 
Cioè si, son sicuro che lo sarà. Lo dice il calendario. 
25 Dicembre. Natale.
Forse.
In fondo cos'è Natale? un giorno diverso dagli altri.
Forse.
A Natale ci sarà qualcuno che si alzerà e troverà dei regali sotto un albero bellemente addobbato.
A Natale ci sarà qualcuno che si sveglierà e, sotto l'albero non troverà nulla.
Anzi, qualcuno, non avrà nemmeno l'albero.
Forse.
A Natale ci sarà gente che si lamenterà di quanto sfarzo inutile ci sia, di quanto si è "costretti" a mangiare, del fatto che si debba fingere di essere felici e che, quel giorno lì, si vada a messa.
Senza voglia.
A Natale ci sarà anche chi non avrà da mangiare, ci sarà chi non sarà "costretto" a mangiare troppo, perchè troppo non c'è sulle loro tavole. 
E non andrà nemmeno a messa, perchè un Dio non ce l'ha da molto tempo.
Poi c'è chi, a Natale, è felice per davvero, chi ama stare a tavola con i suoi cari, 
Chi a messa ci va perchè ha ancora un Dio da ringraziare.
Natale è un giorno speciale, forse, perchè tutti credono sia un giorno diverso dagli altri, ed invece, non lo è.
O per lo meno non dovrebbe esserlo.
Chi si lamenta in fondo è la stessa persona che si lamenta tutti i giorni. 
Chi è felice è la stessa persona che sa esserlo tutti i giorni.
Anche con poco.
Chi ha un Dio ce l'ha. 
Chi non ce l'ha non lo troverà certo a Natale.
In fondo a Natale siamo sempre le stesse persone di sempre.
Forse.
Io a Natale mi alzerò quando non avrò più sonno, mangerò se avrò fame e berrò il caffè con mia madre. Se le mie figlie ne avranno voglia si faranno sentire e se ne avrò voglia uscirò a fare due passi.
A Natale vorrei andare a bussare alla porta del presbitero, portare dei dolci e un sorriso a persone anziane che non conosco. 
Se troverò il coraggio di fare questa cosa, che comunque desidero, allora sarà Natale,
Perchè sentirò più vicino a me persone che vicino a me non sono. E che ho amato tantissimo.
E che a Natale non ci sono, così come il resto dell'anno.
Forse.
A Natale vorrei essere diverso, ma in fondo, sarò come tutti voi: uguale.
Forse.






lunedì 8 dicembre 2014

sant'Ambrogio pensaci tu....






Approfittando del ponte dell'Immacolata Concezione la Lega di serie A mette in programma una quattordicesima giornata lunghissima.
Si inizia con l'anticipo di venerdì sera, dove, al Franchi di Firenze, si fronteggiano i padroni di casa e la Juventus. 
Gara noiosa, nonostante Montella presenti ancora Mario Gomez nell'undici iniziale, per 92 minuti. 
I bianconeri torinesi, consapevoli che la legge dei grandi numeri lasci loro poche speranze per la vittoria finale, portano a casa volentieri un pareggio a reti bianche. 
Il giorno dopo è la volta della favorita alla vittoria finale Roma che grazie ad una doppietta di Ljajic nei minuti finali fa esplodere l'Olimpico.. 
il fatto che in precedenza ne avesse fatti due l'emiliano Zaza, in fondo, è un particolare di poco conto.
In serata, i granata di Ventura provano a dimenticare il derby ( perso sette giorni fa con una rete di Pirlo, su assist di Vidal, servito da Bonucci, che aveva rubato palla a Benassi a tre secondi, che in fondo, è un particolare di poco conto, dal fischio finale) e mettere pressione alla Pro Settimo, impegnata con il Sestri Levante il giorno dopo, ospitando il Palermo. Ne esce un pareggio che accontenta tutti.
Soprattutto i rivali nella lotta salvezza.
La domenica si apre all'ora di pranzo con un S.Paolo di Napoli in visibilio per la favorita alla vittoria finale padrona di casa che ospita l'Empoli, notoriamente ostico in trasferta. Le spettacolari reti di Zapata e De Guzman valgono da sole il prezzo del biglietto. 
Che nel frattempo non siano le sole e l'Empoli fosse andato in doppio vantaggio, in fondo, è un particolare di poco conto.
Il pomeriggio diventa poi pirotecnico con le gare di Atalanta, dove il Cesena, per la gioia di Mauro Suma, amico di MarioBerettaVecchioCuoreRossoNero, segna non una ma ben due volte. Peccato per Bisoli che i bergamaschi. poi, ne segnino tre,
Il che, in fondo, è un particolare di poco conto. Meno per Bisoli che è stato sollevato dall'incarico.
La Lazio vince a Parma, ed in fondo, è un particolare di poco conto che per i ducali sia la 12esima sconfitta in 14 gare. Dopo il vantaggio dei parmensi ovvia soddisfazione per il presidente  Lotito che si lascia andare ad un "qui gladio ferit, gladio perit"
E' poi la volta della favorita alla vittoria finale Milan, ospite del Genoa del fidanzato della Nargi. 
Mister Inzaghi, nonostante la consueta visita del suocero Silvio del venerdi, pare non capirci molto dei suoi appunti e, ancora una volta, le marcature su una palla inattiva sono fatali ai rosso neri.
Ma in fondo, è un particolare di poco conto.
In serata va in scena allo stadio Meazza di S.Siro la gara tra la favorita finale Inter e L'Udinese dei mai dimenticati Stramaccioni e Stankovic. Lacrime e nodo in gola per i tifosi nerazzurri.
Il lunedi si chiude la giornata con il Chievo che va a far visita ad un arcigno Cagliari che per 80 minuti tiene inviolata la propria porta. Il fatto che nei primi 9 minuti, Meggiorini e Paloschi avessero segnato, in fondo, è un particolare di poco conto.
In serata la Samp di Mihajlovic batte a verona i veneti padroni di casa.
Sarà un caso, ma dopo aver fatto uno scherzo mercoledì, finito su tutti i giornali, al proprio allenatore, Okaka, oltre ad aver segnato un gol, ha corso 90 minuti ininterrottamente.
E sempre dalla parte opposta alla propria panchina,.
Particolari di poco conto...

Ps mi dicono che, con il pareggio di Firenze, la Juventus pare abbia perso punti dalle dirette concorrenti. Pare...
Ps2 Mi dicono che De Rossi, dopo che in settimana hanno arrestato l'ex moglie e pubblicato alcune telefonate ed sms con un pregiudicato abbia detto "che altro potrebbe succedermi..."
Ps3mi dicono che su facebook, un mio amico granata, assiduo e nascosto lettore dei miei editoriali, ieri festeggiasse la sconfitta della Pro Settimo in casa con il Sestri Levante. Son soddisfazioni. Per me ovviamente....
Ps4mi dicono che su facebook, un mio amico granata, assiduo e nascosto lettore dei miei editoriali, ieri festeggiasse la sconfitta della Pro Settimo in casa con il Sestri Levante, ma che la gara sia finita 1 a 1. Son soddisfazioni, Per me ovviamente...
Ps5 mi dicono che a Napoli stiano preparando le nuove statuine per il presepe e quest'anno ci sia molta di richiesta di quelle raffiguranti Benitez da mettere nella capanna con quella di ADL vicino a gesù bambino
Ps6 mi dicono che il Parma stia passando di mano. Prima chi comandava dormiva ora Russa.
(avrei potuto scrivere che una delle due vittorie ducali sia stata ottenuta con la favorita alla vittoria finale Inter. Ma non mi andava)
Ps7 mi dicono che al gol del Genoa, il patron Berlusconi si sia lasciato andare ad un " non so se mi costano più le mie ciulate o quelle di mia figlia Barbara"
Ps8 mi dicono che la serata a S.Siro, con il ritorno di Stramaccioni e Stankovic, sia stata altamente emozionante e commovente. Si son visti tifosi dell'Inter piangere anche all'uscita. 
Ps9 mi dicono che ci sia stata l'annuale prima alla Scala di Milano e il pubblico sia rimasto deluso dalla mancata esibizione di Rudy Garcia al violino...
Ps10 mi dicono che quando gioca la Juventus al '93 succede sempre qualcosa...solo che a volte non è importante...lte non conta