martedì 12 agosto 2014

...blue sky for you Robin

In queste ore il web e/o le chiacchiere tra le persone sono invase da una notizia: 
Robin Williams è morto.
Anzi: si è suicidato.
Notizia nella Notizia. 
Io, come tanti, ne sono rimasto colpito, direi anche turbato. Ho sentito e letto tante cose. Tralascio le belle parole, quelle le dicono in tanti quando uno muore. Funziona così. Sfioro le più banali, invece, alcune anche cattive che ho letto soprattutto.
Sul web, dove picchiando su una tastiera i più si sentono forti e pronti ad un giudizio acre e freddo, distante eppure così vicino al cuore di chi invece ne percepisce il dolore ho ascoltato che....
Era un uomo ricco, è vero. e suicidarsi è peccato, è brutto, è da vigliacchi, forse. Ed è anche ingiusto verso chi si alza la mattina e va a cercare un tozzo di pane per sfamare se stesso o la propria famiglia. 
Tutto vero, probabilmente. Tutto fin troppo facile però da pensare. 
Parto dalla fine allora: si è suicidato perchè era depresso.
Si può decidere di farla finita pur essendo milionario, marito amato e padre di tre figli?
Si può, evidentemente se lo ha fatto.
Ma non sono nessuno io per giudicarlo, non conosco i suoi problemi, se non quello che si legge in giro.
So, però, che ho avuto lo stesso problema e che qualche pensiero l'ho avuto anche io anni fa..quindi la miglior parola, spesso è quella mai detta...

Un uomo che ci ha fatto ridere e commuovere con tante interpretazioni cinematografiche, ma anche in grado di grandi gesti e donazioni milionarie...ma anche di queste ultime pochi ne erano a conoscenza.

Pare fosse affetto da bipolarismo. Ex alcolista, con un passato anche di cocainomane; a questo proposito quanti che oggi parlano sanno che era amico di J.Belushi, che con lui faceva uso di stupefacenti e che era presente quando questi morì di overdose? Nessuno o quasi ed in fondo a nessuno oggi importa. Però molti di quelli che  ballano (o credono goffamente di farlo) sulle note dei Blues Brothers e oggi hanno sottolineato quel suo vizio, non si sono sognati di giudicare l'uomo con gli occhiali neri....ari ari ari ooohh.


Ma l'hanno fatto per Robin Williams.



ma allora tutte queste persone perchè parlano di Robin Williams?
io mi sono dato questa risposta:

beh quelli della mia generazione perchè sono cresciuti facendo nano nano e sognando di andare su Ork in un uovo..ma anche perchè hanno urlato almeno una volta Good morning Vietman davanti a un microfono oppure perchè hanno visto con i propri figli quella paffuta Tata di mrs Doubtfire. Chi non ha desiderato avere al liceo il professor Keating anzichè quel noioso professore.. E chi non si è emozionato con quel dottore con il naso da clown? piaccia o meno, interessi o meno che sia morto, tutti hanno riso o pianto almeno una volta con questo piccolo uomo, grande attore, sicuramente immenso genio nel suo campo.

per questo e per molto altro ancora grazie Robin, il turchese è un colore che ti dona.....

Blue sky, smiling at me...Nothing but blue skyes






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