sabato 3 maggio 2014

l'invisibile della porta accanto...

Ieri sono andato a fare la spesa. 
Davanti a me, in fila alla cassa, una signora di una certa età.
Ben vestita, curata nel filo di trucco che si era messa;
l'avevo già incrociata davanti al banco della carne.
Aveva domandato se la salsiccia fosse ancora in offerta e sentendosi negare la possibilità aveva lasciato il posto.
la vedo pagare le due/tre cose che ha davanti a se. 
Sono solo pochi euro, apre il portafoglio, ul bursin come diceva mia nonna, e conta le monetine che ha per arrivare alla cifra giusta.
Ci mette una vita ed alza lo sguardo e mi guarda, quasi a volersi scusare.
La osservo con un sorriso e le dico "faccia pure, ho tempo"
Dietro di me un pancione un pò cafonazzo sussurra un "io no"
Gli basta il mio sguardo per tacere. A volte so esser convincente.
Non mi aveva colpito la lentezza della signora, ne la sua età. 
Mi aveva colpito il fatto che, aprendo il portafoglio, involontariamente, mi aveva permesso di vedere che nello scomparto delle banconote ci fosse un cinque euro.
ho pensato e sperato:
1 ha paura dei ladri, meglio uscire con il minimo indispensabile
2 la pensione non era arrivata
3 li avesse nascosti nello scomparto interno
4 mi fossi sbagliato
5 questo paese cambiera.....

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