martedì 29 aprile 2014

Respect..

Mi capita di andare in ospedale...
A volte per motivi miei diretti, altri di passaggio.
E' vero che spesso a colpire sono le code, i tempi di attesa.
I disservizi tipici di questo Paese, da sempre incapace di crescere soprattutto dal punto di vista dei servizi.
C'è sempre una scusa buona: i costi, il momento sociale, la spending reviuw, i "prova te" da usare come alibi per giustificare un'incapacità cronica nell'affrontare i problemi. 
Ma poi, se si ha voglia di andare oltre il desiderio polemico di lamentarsi, ci sono persone che meriterebbero di più di un semplice grazie. 
Certo spesso mi scontro con operatori che sono simpatici come un'orchite.
ma ancora più spesso mi è capitato di incontrare infermiere che non lesinano un sorriso ad un'anziano,  una carezza ad un bimbo, una parola ad un parente stanco e preoccupato che attende.
Sono persone che hanno fatto il medico e le infermiere perchè erano belle anime, non viceversa.
Sono persone che hanno SCELTO quel mestiere perchè volevano dare.
Ecco, vorrei dare a loro il mio grazie, il mio sorriso e la parola che vorrebbero sentire dopo un turno estenuante, dopo aver visto morire un paziente che ormai avevano imparato a conoscere, dopo aver saltato i riposi perchè le assunzioni sono bloccate, mentre in altri ambiti si "ingrassa".
grazie, stima e 
RESPECT

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