sabato 2 agosto 2014

felicità è anche solo sentirsi a casa...

E' difficile da spiegare a parole forse,
ma da un paio di mesi alla domanda 
"dove vai?"
quando rispondo
"a casa"
ho l'impressione di rispondere in maniera corretta...
Potrà sembrare banale, in fondo che risposta volete che sia. 
Tutti a fine giornata tornano a casa.
Eppure per me non è così. 
Anche quando apro la porta e sono in casa da solo non esiste in me senso di solitudine. 
Questa casa, anche se non mi appartiene e per cui pago un affitto, è casa mia. 
Sento un senso di appartenenza maggiore di quel che pensavo quando si è presentata l'occasione.
Certo, sopra di me ho i veri proprietari, silenziosi e discreti, il cane che mi viene incontro festante quando apro il cancello non è il mio, anche il prato non lo taglio io....
Eppure quando apro le tende della finestra della mia camera, vedo il castello del mio paese e provo un senso di completezza.
Sono a casa, sono dove avrei voluto sempre essere. 
Sono in fondo dove sono sempre stato e mai me ne sono andato.
Non è campanilismo esagerato, desiderio di rifugio.
E' casa.
E' parte di me.
La vita è, come per tutti, difficile. 
Potrebbe essere migliore:
un lavoro più gratificante economicamente, le figlie più vicine, la salute più stabile e tante altre cose che come tutti vorrei migliore.
ma qui sono, come dire.....si ecco
sono felice...
qui sono finalmente dove volevo essere.


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